Daniele Fissore
Daniele Fissore (1947-2017) nasce a Savigliano in provincia di Cuneo.
Dopo gli studi classici frequenta, nel 1968, l’Accademia di Belle Arti a Torino per poi proseguire autonomamente la sua ricerca artistica, dedicandosi all’approfondimento delle tecniche del disegno.
Nel 1972 inizia ad elaborare quei temi pittorici che rimarranno pregnanti e che affinerà, sia pure in filoni diversi, negli anni successivi: "Cabine telefoniche", "Opposizioni”, "Ricognizioni” e “Simulazioni”.
Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale d’arte di Roma - La nuova generazione - e, nel 1976, alla "Biennale del disegno" di Milano. Nel 1978 tiene una personale presso la Galleria Documenta di Torino. Negli anni successivi “Guardando Bellotto”, “Aquiloni” e i primi studi sui “Pic-nic” costituiscono i nuovi indirizzi di ricerca.
Nel 1980 Fissore si trasferisce a Londra, attratto dai giudizi positivi della critica inglese e dall’offerta di uno studio da parte del governo britannico. Qui sviluppa e perfeziona la serie dei "Pic-nic" che saranno esposti alla "House Gallery" nel 1981 con recensioni positive sul "Sunday Time" e su "Arts Review".
Tornato in Italia trasferisce il suo studio a Torino, dove lavora a nuovi temi, quali i “Muri” e i “Cricket” e qui affronta i primi studi sull’eroe saviglianese, Santorre di Santa Rosa.
Verso la fine degli anni ’80 ritorna a Savigliano per iniziare i nuovi e più noti cicli pittorici dei “Green” e, dal 1992, delle “Marine”. Intensa si fa l'attività espositiva. Numerose sono le mostre personali e collettive in varie Gallerie italiane (tra queste la Galleria La Bussola e la Galleria Biasutti & Biasutti di Torino).