Enrico Castellani
Enrico Castellani (4 agosto 1930 - 1 dicembre 2017) è stato un artista e scultore italiano, riconosciuto come una figura chiave nel movimento dell'arte concettuale e del minimalismo. Nato a Castelmassa, in provincia di Rovigo, ha studiato arte e architettura presso l'Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles.
Nel 1956, Castellani si trasferì a Milano, dove entrò in contatto con artisti e intellettuali influenti, tra cui Piero Manzoni. Insieme a Manzoni, Castellani fondò la rivista *Azimuth* e la galleria omonima nel 1959, che divenne un importante centro di scambio per le avanguardie artistiche internazionali.
Castellani è famoso soprattutto per le sue "Superfici", opere monocrome realizzate con tele estroflesse e ritmicamente punteggiate da chiodi che creano un gioco di luci e ombre. Queste opere riflettono una ricerca sulla spazialità e sulla percezione, rompendo con la tradizione pittorica bidimensionale.
La sua carriera è stata costellata di importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Feltrinelli per le arti visive nel 2010 e il Premio alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2014. Castellani ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, contribuendo in modo significativo al panorama dell'arte contemporanea.
Enrico Castellani è deceduto il 1 dicembre 2017 a Celleno, in provincia di Viterbo, lasciando un'eredità artistica che continua a influenzare generazioni di artisti e appassionati d'arte.